Tal Haimi, 41 anni è stato ucciso il 7 ottobre dai terroristi di Hamas mentre combatteva per difendere il suo Kibbutz Nir Yitzhak, assalito da più fronti.
Quando le sirene all’alba di quel sabato hanno iniziato a dare l’allarme Tal ha detto alla moglie Ella, al secondo mese di gravidanza e ai suoi tre figli di andare subito nella stanza di sicurezza, mentre lui usciva per unirsi alla squadra di emergenza.
Poi quella mattina la coppia è riuscita a parlarsi una volta, alle 8.30, ma già alle 12.00 il messaggio di Ella inviato al marito su WhatsApp risultava non letto. Diverse ore dopo il telefono di Tal è stato localizzato a Khan Younis, nella Striscia di Gaza. Quando il resto della squadra è tornato al kibbutz ed Ella ha chiesto dove si trovava Tal, nessuno ha risposto e quindi ha capito che qualcosa era successo.
Per due mesi la famiglia di Haimi ha sperato che fosse ancora vivo, finché a dicembre l’Idf ha confermato che Tal era stato ucciso la mattina dell’attacco e il suo corpo portato a Gaza dove si trova tutt’ora.
Tal Haimi era un ingegnere meccanico, membro di terza generazione del kibbutz Nir Yitzhak, dove i suoi nonni erano stati tra i fondatori della comunità agricola al confine con Gaza. Con la moglie Ella si erano fidanzati da adolescenti, lei diciottenne, lui diciannovenne. A Nir Yitzhak avevano costruitola loro famiglia: tre figli e un quarto, Lotan, nato il primo maggio 2024, che Tal non ha mai conosciuto.
Tal Haimi – 41 anni Tal Haimi – 41 anni
