Sudthisak Rinthalak, thailandese, il 7 ottobre 2023 era nel Kibbutz Be’eri, che si trova a 4 km dalla Striscia, dove lavorava nelle piantagioni insieme ad altri suoi connazionali, quando è iniziato l’attacco dei terroristi di Hamas. Nulla si sa delle sue ultime ore a Be’eri durante l’attacco terroristico, salvo che è stato rapito insieme ad altri thailandesi è stato rapito e portato a Gaza.
Nessun segnale fino al maggio 2024, quando le autorità israeliane hanno confermato la sua uccisione. Il suo corpo è ancora nelle mani di Hamas.
Sudthisak Rinthalak era originario di un villaggio della provincia di Nong Khai, una delle aree rurali del nord-est della Thailandia. Si era trasferito in Israele nel 2017 per cercare una vita migliore. Al padre aveva raccontato che il lavoro nei campi nel Kibbutz era molto meno faticoso della sua esperienza in una fabbrica di cotone in Thailandia e la paga era decisamente migliore. Divorziato, senza figli, inviava una parte del suo stipendio ai genitori, a cui aveva confermato di di trovarsi bene in Israele.
Il 7 ottobre i terroristi hanno brutalmente ucciso 39 cittadini thailandesi e presi come ostaggio altri 31, di cui 28 sono stati rilasciati, gli ultimi cinque a gennaio. Come loro, altri cittadini stranieri sono stati rapiti, provenienti da Tanzania, Nepal, Messico, Stati Uniti e Francia.
Sudthisak Rinthalak – 43 anni Sudthisak Rinthalak – 43 anni
