Perché Israele e Hamas non possono vivere uno a stretto contatto dell’altro? Come si può risolvere il conflitto? Tutto dipende dall’educazione e dalla formazione che hanno avuto i bambini fin dall’età dell’asilo: un’educazione fondata sull’odio verso gli ebrei e gli israeliani. Quando un messaggio viene ripetuto migliaia di volte, alla fine penetra nel profondo dell’identità, diremmo nell’anima.
L’Unione Europea e l’ONU sono complici dell’educazione data ai bambini arabi di Palestina perché hanno fornito i mezzi economici per sostenerla, ma non hanno mai eseguito una verifica sul campo. Così come a suo tempo i nazisti hanno lasciato documentazione completa per iscritto di quanto andavano facendo, i palestinesi hanno fatto altrettanto per l’educazione fornita. Tutti possono prenderne visione cercandone le tracce su Internet.
Mentre davano l’educazione che ha prodotto i mostri del Sette Ottobre, non si vergognarono di mostrarla al mondo, ma il mondo che contribuiva all’educazione nelle scuole dei palestinesi non voleva guardare.
Salvate i bambini, salvate i bambini dall’educazione all’odio che danno i capi palestinesi, che ha prodotto le persone che hanno fatto stupri e assassini della peggior specie il Sette Ottobre.
Il cambiamento è possibile, ma è nelle mani dell’Unione Europea e dell’ONU. Come diceva Golda Meir: «Non potremo mai perdonare agli arabi di averci costretto a uccidere i loro figli».
Questo è un programma a lunga scadenza, ma è l’unico che potrebbe dare i suoi frutti, perché affronta il problema alla base e non dopo anni di conflitti.
Salvate i bambini dall’educazione all’odio
Salvate i bambini dall’educazione all’odio