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⌥ Quartieri a sovranità limitata

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L’Europa si sta abituando all’idea che esistano zone dove la legge vale meno di un cartello stradale arrugginito. Quartieri “sensibili”, dicono. Tradotto: la polizia entra solo se avvisata tre giorni prima, e comunque scortata dal buon senso di non irritare chi lì dentro detta le regole. È il multiculturalismo versione reality: ognuno fa ciò che vuole, purché il municipio possa fingere che tutto sia sotto controllo.

Il capolavoro è che proprio in questi territori “delicati” l’antisemitismo prospera come una pianta carnivora lasciata senza potature. Frutto prevedibile di una politica che scambia la paura per tolleranza e la rinuncia per dialogo. Alla fine la democrazia diventa una specie di condominio zoppo: regole ferree per i residenti educati, occhi bassi per gli altri.

Poi ci si stupisce se qualcuno parla di islam politico infiltrato, di gruppi assertivi, di spazi dove conta la sharia più del codice penale. Ma tranquilli: basta cambiare nome alle cose e sembrerà tutto perfettamente europeo.


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