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Mandato britannico sulla Palestina (1920–1948)

Setteottobre

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Mandato britannico sulla Palestina

Cos’è

L’amministrazione affidata al Regno Unito dalla Società delle Nazioni dopo la Prima guerra mondiale per governare la Palestina ottomana e dare attuazione alla Dichiarazione Balfour (un “focolare nazionale” per il popolo ebraico), tutelando al contempo i diritti civili e religiosi delle popolazioni non ebraiche.

Date chiave

Sanremo 1920; testo del Mandato 1922, in vigore dal 1923; Libro Bianco 1939 che restringe immigrazione ebraica e acquisti di terra; fine del Mandato il 14–15 maggio 1948.

In breve

Londra amministra, ma tra anni Venti e Trenta crescono immigrazione ebraica, tensioni arabo-ebraiche, rivolte (1936–39) e restrizioni britanniche. Dopo la Shoah, immigrazione clandestina, stallo politico e scontro aperto con la Gran Bretagna portano la questione all’ONU (piano di partizione del 29 novembre 1947). Con la fine del Mandato nasce Israele e inizia la guerra del 1948.

Perché conta

Ha plasmato demografia, istituzioni, infrastrutture e conflitti dell’area, lasciando nodi irrisolti che hanno segnato l’intero dopoguerra mediorientale.


Mandato britannico sulla Palestina (1920–1948)