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Londra, arrestato il figlio del leader di Hamas: pianificava attentati in Europa

Paolo Montesi

Tempo di Lettura: 3 min
Londra, arrestato il figlio del leader di Hamas: pianificava attentati in Europa

Un cittadino palestinese di 39 anni, identificato come Muhammad A., è stato arrestato a Londra su richiesta della procura federale tedesca con l’accusa di far parte di una rete terroristica legata ad Hamas e di aver pianificato attacchi contro obiettivi israeliani ed ebraici in Europa. Secondo gli inquirenti, l’uomo è figlio di Bassem Naim, ex ministro della Sanità del governo di Hamas a Gaza e attuale esponente di vertice del movimento.

Le autorità tedesche ritengono che Muhammad A. abbia ricevuto cinque pistole e munizioni a Berlino durante l’estate, consegnate da un altro sospettato arrestato a inizio ottobre, e che le abbia successivamente trasportate a Vienna, dove le armi sono state ritrovate in un deposito segreto. Secondo l’inchiesta, l’obiettivo era utilizzarle per compiere attentati contro istituzioni israeliane o ebraiche in Germania e in altri Paesi europei.

Il fermo di Muhammad A. rientra in una più ampia indagine aperta dalla procura federale di Karlsruhe, che coinvolge altri quattro uomini, due dei quali cittadini tedeschi, accusati di aver costituito una cellula operativa di Hamas in Europa. Gli investigatori ritengono che il gruppo abbia agito per oltre un anno, inizialmente come organizzazione criminale dedita al contrabbando di armi lungo una rotta che partiva dal Medio Oriente, passava per Istanbul e raggiungeva la Germania e la Scandinavia, per poi rivelare legami diretti con Hamas.

Fonti di sicurezza tedesche e austriache riferiscono che il sospettato era già stato fermato una prima volta a Londra a inizio ottobre, ma successivamente rilasciato. Dopo la scoperta del deposito d’armi a Vienna, le autorità hanno riattivato il mandato di cattura. La collaborazione tra servizi di intelligence europei e israeliani è stata determinante: il Mossad ha contribuito all’identificazione e all’arresto dei membri della rete, compreso il referente diretto di Muhammad A., catturato in Germania il mese scorso.

Bassem Naim, padre dell’arrestato, è considerato una figura chiave dell’apparato politico-diplomatico di Hamas. Oltre a essere stato ministro a Gaza, ha diretto il dipartimento per la gioventù e lo sport dell’organizzazione e, secondo diverse fonti, negli ultimi mesi si trovava in Qatar, dove sarebbe sopravvissuto a un attacco aereo a Doha.

L’arresto di Muhammad A. rafforza il sospetto, già emerso in precedenti operazioni, che Hamas stia tentando di ricostruire e coordinare una rete di sostegno operativo in Europa attraverso cellule ibride di criminalità e terrorismo. Secondo gli investigatori tedeschi, le armi sequestrate dovevano servire per una serie di attacchi simultanei contro obiettivi israeliani, sinagoghe e centri comunitari ebraici in diversi Paesi europei.

La procura di Karlsruhe ha confermato che il sospettato rimarrà in custodia fino al completamento della procedura di estradizione e che le indagini proseguono per individuare ulteriori complici ancora attivi sul territorio europeo.


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