Sai quali sono le principali decisoni assunte dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU il 17 novembre con la risoluzione 2803?
1) Ha fatto proprio il Piano di Trump per la fine del Conflitto a Gaza.
2) Il Board of Peace (BoP), presideuto dagli USA, amministrerà transitoriamente Gaza nel pieno diritto internazionale, definirà le modalità e il finanziamento della ricostruzione e il nuovo sviluppo di Gaza, e sovraintenderà alla implementazione di tutti gli aspetti del piano.
3) Il BoP amministrerà Gaza fino a che l’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) non avrà completato in modo soddisfacente il piano di riforme definito.
4) Si potrà avviare un percorso per l’autodeterminazione e la statualità della Palestina solo dopo la realizzazione fedele delle riforma dell’ANP e l’avvio della ricostruzione di Gaza.
5) Gli aiuti umanitari dovranno essere distribuiti dalle organizzazioni per la cooperazione internazionale assicurando che essi siano usati esclusivamente per scopi pacifici e non finiscano nelle mani di Hamas.
6) Gli stati membri sono autorizzati a partecipare alla costruzione della Internationl Stabilization Force (ISF) che, in cooperazione con l’Egitto e Israele, garantirà la sicurezza ai confini di Gaza, dovrà demilitarizzare Gaza, dsitruggere le armi e le infrastrutture offensive (tunnel) di Hamas, prevenire il riarmo e la minaccia terroristica. Proteggere la popolazione civile. Eliminare qualunque futura minaccia terroristica per Israele.
Il Consiglio Supremo di Difesa si schiera con la Pace di Sharm el-Sheikh, sta con Israele per il disarmo di Hamas
Onu, fumata bianca sul piano Trump per Gaza
Onu, la vergogna delle parole della signora Alsalem
Peled: «La nostra sfida è l’opinione pubblica». Oggi a Roma il congresso Italia-Israele
Egitto-Turchia. Il nuovo asse che cambia la mappa del Medio Oriente
Il 27 gennaio Memoria e futuro, giornata per la vita degli ebrei di oggi
Vietato controllare: la nuova fiera dell’ingenuità
