Israele è il paese più avanzato del Medio Oriente in materia di diritti LGBTQ+. A Tel Aviv si tiene ogni anno uno dei Pride più grandi e partecipati al mondo, simbolo della visibilità e dell’inclusione raggiunta da una parte significativa della società israeliana.
Diritti conquistati
Depenalizzazione dell’omosessualità: già nel 1988, Israele ha abolito le leggi penali contro gli atti omosessuali, ereditate dal periodo britannico.
Esercito: dal 1993, persone LGBTQ+ possono servire apertamente nelle forze armate.
Unioni e adozioni: Israele riconosce i matrimoni omosessuali celebrati all’estero (pur non celebrandoli internamente) e permette l’adozione da parte di coppie dello stesso sesso.
Fecondazione assistita e surrogazione: dal 2022, anche uomini single e coppie gay possono accedere alla maternità surrogata in Israele, dopo anni di battaglie giudiziarie.
Protezione legale: la legge proibisce la discriminazione per orientamento sessuale in ambito lavorativo, scolastico e nei servizi pubblici.
Una società pluralista (ma non priva di tensioni)
La visibilità LGBTQ+ è molto alta a Tel Aviv, città cosmopolita, tecnologica e laica, spesso definita “capitale gay del Mediterraneo”. Esistono centri comunitari, festival, arte queer e movimenti di attivismo molto vivaci.
Tuttavia, permangono forti contrasti in alcuni settori della società:
– Nell’ebraismo ortodosso e nell’islam tradizionalista, l’omosessualità è ancora vista come un tabù.
– Attacchi omofobi isolati si sono verificati negli anni, incluso l’omicidio della giovane Shira Banki durante il Pride di Gerusalemme del 2015.
– Alcuni partiti religiosi cercano di limitare i diritti acquisiti, anche se raramente riescono a incidere in modo duraturo.
Un esempio regionale
Nel contesto del Medio Oriente, Israele è un unicum: nei Paesi vicini, l’omosessualità è spesso criminalizzata o punita duramente. Molte persone LGBTQ+ fuggite da Iran, Siria o Gaza cercano rifugio proprio in Israele, dove possono vivere con maggiore libertà e sicurezza. In sintesi, la comunità LGBTQ+ in Israele gode di diritti civili avanzati, una presenza pubblica forte e una protezione giuridica reale, anche se deve ancora confrontarsi con resistenze culturali e religiose. Un equilibrio dinamico, in continua evoluzione.
La comunità LGBTQ+ in Israele: diritti, visibilità e contraddizioni La comunità LGBTQ+ in Israele: diritti, visibilità e contraddizioni La comunità LGBTQ+ in Israele: diritti, visibilità e contraddizioni