Itay Chen, carrista del 7° battaglione della Brigata Corazzata, la mattina del 7 ottobre era in servizio nella base militare di Nahal Oz, che si trova a 850 mt dal confine con Gaza e adiacente al Kibbustz omonimo.
Quando i terroristi di Hamas e Jihad islamica hanno invaso la zona, si è innescata una furiosa battaglia con i militari di stanza nella base durata ore, in cui più di 60 soldati israeliani e quindici civili sono stati uccisi, mentre 10 tra soldati e civili sono stati rapiti e portati nella Striscia, alcuni già morti.
Le prime informazioni fornite dall’esercito asserivano che il carro armato in cui si trovava Itay era stato distrutto e tre dei quattro membri dell’equipaggio, tra cui lui, erano considerati scomparsi e probabilmente portati nella Striscia.
Dopo aver sperato per mesi che fosse vivo, nel marzo 2024, sulla base di nuove informazioni acquisite dall’intelligence israeliana, l’Idf ha dovuto comunicare alla famiglia che Itay era morto in battaglia il 7 ottobre e il suo corpo si trovava ancora a Gaza.
Itay Chen, che era nato a New York e cresciuto in Israele a Natanya, aveva una doppia cittadinanza israeliana e statunitense. E’ quindi il più giovane dei sei cittadini statunitensi portati in ostaggio a Gaza.
Secondo di tre fratelli, Itay era un ragazzo esuberante, giocava nel campionato giovanile israeliano di basket, faceva volontariato, amava la musica, le escursioni, l’arrampicata.
Itay Chen – 19 anni Itay Chen – 19 anni
