Primo astronauta israeliano, figlio di sopravvissuti alla Shoah, pilota da caccia e uomo di misura. Nato a Ramat Gan, combatté come aviatore nelle guerre israeliane e partecipò al bombardamento del reattore nucleare iracheno di Osirak nel 1981, una missione che segnò la storia militare del Paese.
Scelto dalla NASA per la missione Columbia, portò con sé nello spazio la bandiera d’Israele, un disegno di un ragazzo morto ad Auschwitz e un piccolo rotolo della Torah sopravvissuto ai campi. Disse: “Rappresento non solo Israele, ma tutto il popolo ebraico.”
Morì il 1º febbraio 2003, quando lo shuttle si disintegrò durante il rientro. In quella caduta restò il simbolo di un’altra ascesa: la fede nella conoscenza, nella vita, nella possibilità — anche fragile — di volare più in alto della paura.
Ilan Ramon (1954–2003)

