I VIDEO DELL’ORRORE

Il 7 ottobre 2023, alle 6:29 di mattina, migliaia di missili provenienti dalla Striscia di Gaza sono piovuti su Israele. Sirene d’allarme sono suonate in tutto il sud e il centro del paese.
Da quel momento è iniziato l’attacco.
Con deltaplani, carri armati, furgoni e moto, almeno 3000 terroristi hanno invaso la zona limitrofa a Gaza. Sono entrati nei kibbutz, nei moshav e nelle città: Nahal Oz, Ofakim, Kfar Aza, Nir Oz, Kissufim, Nirim, Netiv HaAsara, Be’eri, Alumim, Sderot. Sono andati nell’area del Nova Festival, dove circa 3.500 giovani si erano radunati per ballare. Sono entrati nelle basi militari di Re’im e Nahal Oz.
Hanno ucciso brutalmente chiunque incontrassero per strada. Sono entrati nelle case di ognuno. Hanno stuprato, mutilato, deriso, rincorso, torturato, seviziato, bruciato: uomini, donne, bambini. Per ore e ore.
Hanno ucciso figli davanti ai padri, hanno violentato mogli davanti ai mariti e ai bambini. Hanno amputato persone vive e hanno giocato a lanciarsi le parti dei loro corpi. Hanno ripreso tutto con cellulari e telecamere montate sui loro caschi. Hanno pubblicato i video sugli account social delle vittime. Hanno chiamato le proprie famiglie dai telefoni di coloro che avevano assassinato per festeggiare.
Hanno assassinato 1193 persone: ebrei, musulmani, beduini e cristiani. 251 sono state rapite e oggi nelle mani di Hamas ne rimangono ancora 48.