Cosa sono?
Israele si affida a tre pilastri di intelligence: il Mossad, lo Shabak (o Shin Bet) e l’AMAN (intelligence militare). Tre organismi distinti, ma complementari, che garantiscono la sopravvivenza dello Stato in un ambiente ostile.
Mossad
È il servizio segreto esterno: si occupa di spionaggio internazionale, operazioni clandestine e sabotaggi. Ha reso celebri azioni come la cattura di Adolf Eichmann o l’eliminazione di leader terroristi all’estero. Opera fuori dai confini israeliani, spesso in collaborazione silenziosa con servizi occidentali.
Shabak
È il servizio di sicurezza interna. Combatte terrorismo e spionaggio dentro Israele e nei Territori, protegge infrastrutture e personalità politiche. È la prima linea contro attentati e infiltrazioni, e coordina gran parte delle attività di prevenzione quotidiana.
AMAN
Direttorato dell’intelligence militare delle Forze di Difesa Israeliane. Fornisce analisi strategiche e informazioni operative, gestisce cyber-intelligence e guerra elettronica, supervisiona la censura militare. La sua Unità 8200 è uno dei centri di intelligence tecnologica più avanzati al mondo.
Perché sono importanti?
Questi tre servizi, con funzioni diverse ma interconnesse, hanno permesso a Israele di difendersi da guerre convenzionali, terrorismo e minacce globali. Sono ammirati per l’efficacia e temuti per i metodi spregiudicati, ma restano strumenti essenziali: senza di loro, la storia stessa di Israele sarebbe stata diversa.
I servizi segreti israeliani: Mossad, Shabak e AMAN I servizi segreti israeliani: Mossad, Shabak e AMAN