Intellettuale, educatrice, pioniera del sionismo pratico. Nata a Baltimora in una famiglia rabbinica, fu tra le prime donne ebree americane a reclamare un ruolo pubblico nella vita culturale e comunitaria.
Fondò nel 1912 Hadassah, l’organizzazione femminile che avrebbe portato ospedali, scuole e assistenza sanitaria in tutta la Palestina mandataria.
Credeva che il ritorno a Sion dovesse essere non solo un progetto politico, ma un’impresa di cura e solidarietà. Durante gli anni Trenta guidò il salvataggio di migliaia di bambini ebrei dall’Europa nazista attraverso l’operazione Youth Aliyah.
Non si sposò mai, ma allevò un popolo.
Tra le figure fondatrici d’Israele, resta il volto severo e dolce di una donna che capì prima di molti che costruire una nazione comincia sempre da un gesto di protezione.
Henrietta Szold (1860–1945)

