Eytan Horn il 7 ottobre 2023 era andato al kibbutz Nir Oz a trovare il fratello maggiore Yair per trascorrere le festività insieme.
Quando verso le 6.30 del mattino le sirene hanno iniziato a suonare, avvertendo dell’arrivo di razzi, il padre preoccupato ha inviato un messaggio ai suoi due figli, ma Eitan ha risposto sdrammatizzando: “Ti sei dimenticato che nel kibbutz di Yair i missili passano sempre sopra la testa?”. Questa è stata l’ultima comunicazione ricevuta dalla famiglia Horn che dopo alcuni giorni, ha avuto la conferma che i due fratelli erano stati rapiti.
Il 15 febbraio 2025 Yair è stato liberato mentre Eitan è ancora detenuto a Gaza. Il 1° marzo. Hamas ha diffuso un video di propaganda che mostra i due fratelli insieme poco prima della liberazione di Yair. Nel filmato i due si abbracciano e scoppiano in lacrime. Eitan piange e parla implorando il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a firmare un accordo per la fase due del cessate il fuoco in modo che gli ostaggi possano essere liberati.
Yair ha raccontato di essere stato tenuto in una cella sotterranea in un tunnel insieme al fratello e ad altri rapiti e di temere per la salute di Eitan, fortemente provato dalla fame, dall’assenza di sonno e dalla pressione psicologica.
Eitan Horn, cittadino argentino-israeliano, è un educatore informale che ha lavorato a lungo con diversi movimenti giovanili, accompagnando gruppi nei campeggi, nei viaggi e nelle missioni formative.
E’ arrivato in Israele nel 2004, inseguendo le orme di suo fratello Yair che aveva fatto Aliyah cinque anni prima e del loro fratello Amos che si era stabilito a Sde Boker sei mesi prima di Eitan, seguito poi dai loro genitori.
Eytan Horn – 38 anni Eytan Horn – 38 anni