Cernobbio, il messaggio di Setteottobre: no ai boicottaggi, sì al dialogo

In occasione dell’apertura del Forum “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive” di The European House – Ambrosetti a Cernobbio, l’associazione Setteottobre rivolge un appello a istituzioni, imprese e opinione pubblica.

Cernobbio deve essere oggi più che mai il luogo da cui parte un messaggio chiaro di collaborazione con tutti i Paesi, perché la crescita economica e la sicurezza globale non possono prescindere dal dialogo e dallo scambio.

I boicottaggi, in particolare quelli contro Israele, non solo non risolvono i conflitti ma danneggiano la cooperazione internazionale, minando sviluppo, ricerca e progresso sociale. È fondamentale distinguere tra le democrazie, che devono dialogare e collaborare tra loro, e le organizzazioni terroristiche, che devono essere isolate e combattute con fermezza.

Un anno fa, a Cernobbio, fu invitata la regina Rania di Giordania, che tenne un comizio contro Israele tanto duro quanto fuori luogo. Vale la pena ricordare che un tempo, quando Cernobbio era ancora “la casa” di Alfredo Ambrosetti, Shimon Peres era ospite fisso: in una di quelle occasioni si svolse persino un incontro con Yasser Arafat. Due episodi che mostrano la differenza tra chi alimenta polemiche e chi, invece, lavora davvero per costruire ponti di pace.

Il Forum di Cernobbio rappresenta da anni un punto di eccellenza in cui istituzioni, leader politici, mondo accademico e imprese possono incontrarsi per delineare strategie comuni. Difendere e rafforzare questi spazi di confronto significa investire in un futuro di pace, libertà e sviluppo sostenibile.

Il futuro si costruisce insieme, non con i boicottaggi ma con il dialogo..

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